mercoledì 13 febbraio 2008

TRAMVIA BERGAMO ALBINO


La costruzione della tramvia Bergamo Albino avvenne grazie all’interessamento dei comuni del fondovalle che la vollero realizzare in quanto attraversava i paesi ed era così più “vicina” ai cittadini - utilizzatori rispetto alla già funzionante e consolidata FVS.
Così il 17 dicembre 1912 venne inaugurata la tramvia alle ore 9.00 alla presenza del vescovo di Bergamo che prendeva posto in prima classe accompagnato dai dirigenti della STEI Società Tramvie Elettriche Intercomunali, oltre che dai parroci dei vari paesi attraversati che gli si affiancarono durante il tragitto.
Arrivati alla stazione capolinea quella di Albino Desenzano vi erano ad attenderlo una popolazione festante ed i parroci delle due comunità.
Il giorno successivo alle ore 14,00 partì la seconda corsa alla presenza delle autorità civili e così la linea venne aperta al pubblico.
Né durante la prima né durante la seconda guerra mondiale si segnalarono danni, se non secondari, alla linea che continuò a riscontrare un notevole successo di pubblico grazie alla frequenza delle corse ed alla silenziosità e comodità dei mezzi adottati.
Purtroppo la notte del 18 agosto 1947 un fulmine colpì il deposito di Desenzano al Serio incendiandolo, con esso bruciarono tre motrici e parecchio materiale per la manutenzione della linea.
Dai rottami delle tre motrici si riuscì a ricostruirne una, ma il danno causato fu comunque ingente, la STEI non fu in grado per due anni di acquistare delle elettromotrici in sostituzione delle due distrutte, ne risultarono così corse affollate e disagi per gli utenti ai quali si cercò di porre rimedio istituendo alcune corse automobilistiche nel 1949.
Questa scelta decretò la fine della tramvia, dal gennaio 1953 il tram fece capolinea ad Alzano e per Albino furono istituite solo corse automobilistiche; dalla primavera del 1953 il servizio di linea venne svolto solo da autocorriere.
I motivi della breve vita della tramvia sono da ricercarsi nel crescente successo delle automobili e nella sede promiscua su cui fu progettata: nelle strette vie dei centri abitati non vi era posto per le sempre più numerose auto e per i tram che risultavano più lenti e più scomodi rispetto alle moderne autocorriere.

Di seguito elenchiamo alcune caratteristiche della tramvia

Scartamento
1000 mm
Tensione nominale al filo di contatto
600 V
Presa di corrente
Trolley con rotella

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